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MDM – Mobile Device Management

C’era un volta il BES

L’acronimo BES sta per Blackberry Enterprise Server e, quando il telefono con il tastierino qwerty andava per la maggiore, consentiva di gestire mail push e i database PIM (calendario, rubrica, note, attivita’). Ma non era la sola caratteristica importante, in quanto consentiva anche di gestire da remoto i palmari attivi: installare applicazioni via OTA (Over The Air), bloccare lo schermo con password, cancellare il contenuto del palmare via wireless, ecc.

Poi Steve Jobs ed il suo iPhone hanno rivoluzionato il mondo della telefonia mobile, il Blackberry poco alla volta è stato sostituito anche dai più affezionati businessmen …ma questa è un’altra storia.

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Apericorso

Il momento della presentazione di un’offerta commerciale b2b è uno dei più delicati della trattativa; molti venditori/consulenti invece tendono a considerarlo una mera formalità.

E così assistiamo all’invio di offerte via mail, con dei pdf che nella migliore delle ipotesi non verranno neppure scaricati. Tutta l’attività di generazione del lead e del funnel di vendita finiscono miseramente solo per un errore di sottovalutazione.

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Il Cloud per tutti – case history #1

Il cloud spiegato in maniera semplice …ma non troppo

Questo è il primo di una serie di articoli dedicati alla Digital Transformation, e si riferisce alla nostra attività per l’Impresa 4.0

Il dubbio era se scrivere degli articoli molto tecnici, che avrebbe interessato gli IT manager o i CDO, oppure qualcosa di molto basico e di facile comprensione per tutti; alla fine, come spesso accade, ha prevalso l’idea di una via di mezzo: articoli di semplice fruizione con qualche contenuto tecnico. E per fare questo abbiamo scelto la via di esaminare alcuni casi reali di nostri clienti.

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Presentazioni aziendali soporifere

Io (personalmente) non mi occupo in maniera professionale di comunicazione. Però devo predisporre presentazioni aziendali e corsi di formazione, e di conseguenza ho studiato un po’ e mi sono confrontato con qualche esperto in materia.

Per aiutarti a fare delle presentazioni pubbliche più snelle ed accattivanti, elenco di seguito alcuni degli errori più comuni di comunicazione che me le rendono noiose o indigeste quando faccio da spettatore:

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Passaparola

Oggi mi hanno chiesto se fossi disponibile a parlare di referral (referenze, segnalazioni o passaparola, per chi preferisce l’italiano) ad un gruppo di professionisti. La mia risposta è stata affermativa, anche perché la richiesta di referenze è tema di un mio corso breve (mezza giornata). 

Anzi tutto quando si parla di referral marketing, si intende quasi sempre il passaparola generato nel web, e si tende a dimenticare che un bravo venditore chiede anche le segnalazioni direttamente ai suoi clienti (e, aggiungo io, anche a chi cliente non lo sia ancora).

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Chiamate a freddo. Sì o no?

Ho già parlato in precedenza di alcuni errori che vengono fatti nella vendita, e tra gli altri quelli commessi  con le chiamate a freddo (10 errori da non commettere nella vendita)

Ora il nuovo mantra si chiama inbound marketing, e le chiamate a freddo sono il demonio. Ma se la cold call è morta,  perché mai vengo chiamato da agenzie che si propongono di farmi avere clienti come se piovessero grazie all’acquisto dei loro servizi di inbound marketing?  Spiegami, tu mi dici che funziona solo quello, e per dirmelo mi fai una chiamata a freddo?

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